GIUSEPPE TAFFAREL

GIUSEPPE TAFFAREL

FILM DEL REGISTA VITTORIESE

Il confino di Cesare Pavese

Anno: 1967
Durata: 17’
B/N
Produzione: Corona Cinematografica
Genere: Sociale

Argomento e riassunto: Il documentario ricostruisce le esperienze dello scrittore Cesare Pavese a Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria, citando ampiamente alcuni brani delle lettere pubblicate nel libro “Il vizio assurdo”. Alla ricerca di rimandi tra passato e presente, scorrono varie immagini di Brancaleone.

Il contadino che viene dal mare

Anno: 1967
Durata: 12’
Colore
Produzione: Corona Cinematografica
Genere: Sociale

Argomento e riassunto: I vigneti di Bagnara Calabra (in provincia di Reggio Calabria) sorgono sulla roccia a strapiombo sul mare. Piccole terrazze costruite dai pescatori del luogo, in secoli di fatiche, durante le giornate in cui non era possibile pescare. Il cortometraggio descrive la vita di una coppia di contadini/pescatori divisi tra il lavoro nella vigna e la pesca in mare. Il sogno dell’uomo è che i suoi sacrifici possano in futuro fornire opportunità di cambiamento per la figlia, alla quale augura una vita lontana dalle difficoltà del mondo contadino.

La Montagna del Sole

Anno: 1966
Durata: 13’
Colore
Produzione: Corona Cinematografica
Genere: Sociale

Argomento e riassunto: Il cortometraggio narra delle difficili condizioni di vita di una comunità di contadini montanari delle Prealpi bellunesi-trevigiane alla metà degli anni Sessanta (quando il progresso industriale del nord-est era ancora un miraggio). Riuniti in un gruppo, che comprende anche dei bambini, sono costretti a risalire la ripida cima della montagna per tagliarne l’erba fino all’ultimo filo sulla roccia. Il fieno serve a nutrire i bovini, unica fonte di sopravvivenza durante il freddo inverno.

Legna da ardere

Anno: 1969
Durata: 13’
B/N
Produzione: Pegaso
Genere: Sociale

Argomento e riassunto: Enzo ha sette anni. Assieme alla sorellina, che ne ha due, spesso, invece di andare a scuola, passa le giornate alla foce di un fiume a raccogliere la legna portata dalle mareggiate, per aiutare l’economia familiare. Talvolta si tratta di tronchi di grandi dimensioni, che il bambino fatica a smuovere.

Solitudine

Anno: 1966
Durata: 23’
B/N
Produzione: /
Genere: Sociale

Argomento e riassunto: Documentario nato come provino per un eventuale lungometraggio (mai realizzato) sul sottoproletariato romano. Taffarel si ispirò a due barboni (uomo e donna) che vide sotto un ponte e che, nonostante la vicinanza, non si guardavano neanche. La storia parla proprio di un barbone che prova a vincere la miseria e la solitudine cercando di avvicinarsi ad una povera donna, ma tutti suoi tentativi si concludono in un fallimento.

In collaborazione con
CINETECA DI BOLOGNA